Nel documentario di Netflix sulla registrazione di “We Are The World”, la famosa canzone del 1985, una scena con Michael Jackson ha attirato l’attenzione.
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“The Greatest Night in Pop”, sulla famosa registrazione della famosa canzone del 1985, “We Are the World”, ha portato agli spettatori immagini mai viste prima. Secondo la sinossi, il nuovo documentario di Netflix “narra l’enorme impresa di riunire il supergruppo più impressionante del pianeta, in un mondo prima dei telefoni cellulari e dell’e-mail”.
Dopo essere arrivato su Netflix, il pubblico di “The Greatest Night in Pop” è stato rapido nel indicare ciò che potrebbe essere il momento più divertente del film e che coinvolge la più grande star pop degli ultimi tempi, nientemeno che Michael Jackson.
Dopo aver registrato la sua parte, Jackson fa una faccia piuttosto seria mentre ascolta la voce di un altro artista, nel caso specifico Huey Lewis, che sta facendo fatica a cantare la frase ‘but if you just believe there’s no way we can fall’; la frase in questione era originariamente destinata a Prince, ma lui non ha voluto partecipare al progetto. Lewis continua a registrare ed è accompagnato da Cyndi Lauper e Kim Carnes, mentre Jackson viene catturato sullo sfondo, ancora una volta con un’aria impassibile, oscura, con lo sguardo nascosto dietro gli occhiali da sole.
Le persone stanno amando il nuovo documentario di Netflix e indicano l’espressione di Jackson verso Lewis come un meme degli anni ’80, quando internet non esisteva nemmeno.
Diretto da Bao Nguyen, “The Greatest Night in Pop” racconta i retroscena dell’incontro di 46 dei più grandi nomi della musica pop, tra cui Michael Jackson, Lionel Richie, Tina Turner, Ray Charles e molte altre stelle, che si sono unite per registrare “We Are the World”, la canzone scritta da Richie e Jackson per la campagna contro la fame in Africa e che ha raccolto quasi 147 milioni di dollari.
